I traduttori giurati sono dei professionisti che possono garantire dei risultati di ottimo livello, potendo vantare una grande esperienza nel loro lavoro e soprattutto delle competenze e delle conoscenze riconosciute a livello giuridico.
Tra i professionisti che si occupano di traduzione ed interpretariato, i traduttori giurati rivestono un ruolo di grande rilievo, per diversi motivi.
Anzitutto, questi traduttori possono pregiarsi dell’appellativo “giurati” solo dopo aver seguito un iter piuttosto ferreo: come requisito di base per divenire traduttore giurato, infatti, il professionista deve essere in possesso di una laurea in Lingue e Letterature Straniere o di un attestato equipollente che certifichi la conoscenza della lingua, in alternativa il traduttore deve essere madrelingua.
La valutazione per l’iscrizione del professionista traduttore presso l’Albo dei Traduttori Giurati viene fatta dalla Commissione del Tribunale (Civile o Penale), al contrario di altri paesi europei in cui è prevista la medesima prova a livello nazionale; in caso di esito positivo, il traduttore diviene a tutti gli effetti “traduttore giurato” e può procedere all’iscrizione all’Albo dei Traduttori Giurati.
Alcuni traduttori giurati, inoltre, ricoprono un ruolo molto importante nell’ambito di un Tribunale, ovvero quello di Consulente Tecnico del Giudice.
Affinchè un professionista possa collaborare con un giudice deve superare la valutazione del Collegio per accedere agli elenchi dei cosiddetti Consulenti Tecnici di Ufficio, i cosiddetti CTU.
Queste rigide selezioni ed i notevoli requisiti richiesti sono sicuramente una garanzia di qualità per il cliente, ma oltre a questo c’è anche da considerare che i traduttori giurati sono i soli professionisti in grado di effettuare la traduzione di una vasta gamma di documenti finalizzata a confermarne il valore legale.
Da questo punto di vista si possono distinguere due importanti interventi che possono essere affidati ai traduttori giurati, ovvero l’asseverazione e la legalizzazione di un documento; entrambi i processi, come detto, hanno come fine quello di confermare dal punto di vista giuridico la veridicità di un documento, ma vi sono delle differenze sostanziali tra l’uno e l’altro.
L’asseverazione può riguardare qualsiasi tipo di documento (patente di guida, carta di identità, certificato di laurea, Curriculum Vitae, testamento…) e si realizza in questo modo: dopo aver effettuato la traduzione, il traduttore dichiara ufficialmente in presenza di un cancelliere del Tribunale di aver eseguito il lavoro in buona fede e senza alterare il reale significato del testo.
La legalizzazione di un documento può riguardare una gamma di documenti altrettanto vasta, e consiste invece nel rendere legalmente valido un documento, dunque anche la sua traduzione, in un paese estero.
In questo caso, il traduttore dapprima esegue il suo lavoro, ed in seguito provvede all’applicazione dell’Apostille, una certificazione che garantisce conferisce alla traduzione validità anche all’estero.
L’applicazione dell’apostille su un documento lo rende automaticamente valido, dal punto di vista legale, in tutti i paesi che hanno aderito alla cosiddetta Convenzione dell’Aja del 1961, un trattato stipulato in questa città olandese da decine e decine di paesi europei ed extraeuropei al fine di snellire questi passaggi burocratici.
Nel caso in cui il cliente abbia la necessità di far valere il suo documento in un paese che non ha aderito alla Convenzione dell’Aja del 1961, invece, il traduttore dovrà procedere alla legalizzazione presso la Procura e alla sovralegalizzazione consolare.
Sia nell’asseverazione che nella legalizzazione di un documento, il traduttore giurato si assume piena responsabilità civile e penale del suo operato; anche questa, ovviamente, è una grande garanzia di qualità del risultato finale e di grande professionalità da parte del traduttore.
Il traduttore giurato, dunque, svolge spesso le sue mansioni a stretto contatto funzionari pubblici, cancellieri e giudici, soprattutto nel caso in cui il traduttore ricopra il delicato ruolo di Consulente Tecnico del Giudice.
In conclusione, la vita di questi professionisti si svolge molto spesso all’interno dei tribunali, proprio per questo l’amministrazione del nostro Studio, Associazione Professionale di Traduttori di Padova, specializzata in servizi di traduzione, ha scelto di collocare la sua proprio dinanzi al Palazzo di Giustizia della città.
Il team dello STUDIO FORENIX è formato da traduttori, interpreti e docenti di lingua; annovera nel suo staff numerosi traduttori giurati in grado di offrire alla clientela una vasta gamma di servizi, ovvero ad esempio asseverazioni, legalizzazioni e molti altri ancora.
I traduttori giurati dello STUDIO FORENIX possono vantare un’esperienza molto solida in attività di questo tipo, ed hanno dei legami collaborativi con i giudici ed i funzionari del Tribunale di Padova molto solidi e prolifici.
Consapevole del ruolo cruciale che il Tribunale riveste per questi professionisti, e soprattutto per i clienti dell’agenzia che richiedono servizi che solo un traduttore giurato può svolgere, STUDIO FORENIX ha trasferito la sua sede ufficiale di fronte al Tribunale di Padova ( e a 50 metri dalla Fiera di Padova) nel giugno 2013, in modo da rendere i suoi servizi ancor più efficienti e rapidi.
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